Napoli  – Importante riconoscimento ricevuto dall’ischitano Dario Di Meglio, maresciallo dell’arma dei Carabinieri e da un anno comandante della stazione di Procida. L’encomio è stato consegnato lunedì dalle mani del Generale di corpo d’Armata Giovanni Nistri,   nella caserma Salvo D’Acquisto di Napoli,  in occasione del 203esimo anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Una bella soddisfazione per il grande impegno profuso negli anni scorsi ma  soprattutto per lo spirito di grande abnegazione che il Mar. Di Meglio profonde  quotidianamente nel suo lavoro.

 

L’evento, a cui hanno partecipato autorità religiose, civili e militari, carabinieri in servizio ed in congedo, orfani e familiari di caduti in servizio e associazioni varie, è iniziato con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma. Tra i reparti schierati nella piazza d’armi, oltre alla Fanfara e alla Bandiera di Guerra del Decimo Reggimento “Campania”, erano presenti rappresentanze delle componenti territoriali e specializzate, tra le quali, per la prima volta, anche quella composta da personale proveniente dal disciolto Corpo Forestale dello Stato, entrato a far parte dell’Arma dal primo gennaio.

Nelle ore che hanno preceduto la cerimonia, il Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, generale di corpo d’armata Giovanni Nistri, ha reso onore a tutti i Caduti dell’Arma, deponendo una corona di fiori sulla tomba del vice brigadiere Salvo D’Acquisto, medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, nella Basilica di Santa Chiara e, successivamente, al sacrario della sede del Comando Legione Carabinieri “Campania”.

Nell’intervento tenuto nel corso della cerimonia, Nistri si è soffermato sull’importanza della figura del carabiniere e sulla presenza diffusa sul territorio come naturale vocazione dell’istituzione nel quotidiano sostegno alle comunità locali, specialmente in occasione di eventi di particolare criticità. Inoltre, sottolineando i significativi risultati conseguiti dai reparti dipendenti nel contrasto ad ogni forma di illegalità, ha evidenziato anche le iniziative sviluppate dall’istituzione, soprattutto quelle finalizzate alla riduzione di strutture destinate ad attività burocratico -amministrative e alla costituzione di nuovi presidi, a vantaggio di una sempre maggiore capacità di proiezione sul territorio.

Durante la cerimonia sono state consegnate onorificenze e ricompense a 31 militari, distintisi in operazioni di servizio. Tra queste spiccano le medaglie al Merito Civile, concesse ai componenti della pattuglia della Stazione di Sant’Arpino (Caserta), che, nel maggio 2009, pochi istanti prima del passaggio di un treno, riuscirono a salvare la vita di un giovane distesosi sui binari con intenti suicidi, e ad un maresciallo della stazione di Portici che, nel settembre del 2011,  non esitò ad arrampicarsi sul tetto di un edificio per raggiungere e porre al sicuro un uomo che, colto da crisi depressiva, minacciava di lanciarsi nel vuoto.

Encomi sono stati poi conferiti a personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli, in relazione all’attività investigativa su un agguerrito sodalizio camorristico, operante in città, conclusa con l’esecuzione di 25 provvedimenti restrittivi e la cattura di 3 latitanti, tra cui il capoclan, inserito nell’elenco di quelli pericolosi, responsabili di associazione di tipo mafioso, traffico di stupefacenti, omicidio e altri reati.

Tra questi – come dicevamo – anche il Mar. Dario DI MEGLIO con la seguente motivazione:

«Addetto al nucleo investigativo di comando provinciale operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità, evidenziando altissimo senso del dovere e spiccate qualità professionali, forniva determinante contributo a complesse prolungato indagini nei confronti di agguerrito clan camorristico che si concludevano l’esecuzione in più fasi di provvedimenti restrittivo a carico di 25 persone e la cattura di 3 latitanti tra cui il capoclan inserito nell’elenco di quelli pericolosi ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso detenzione e porto abusivo di armi da fuoco traffico di sostanze stupefacenti omicidio ed altri reati.  L’attività riscuoteva il plauso unanime di alte autorità dello Stato dell’autorità giudiziaria e della popolazione esaltando il prestigio dell’istituzione»

 

Premiati anche i militari della Compagnia di Mondragone per aver disarticolato un locale gruppo camorristico con l’arresto di 66 persone per associazione di tipo mafioso, traffico e spaccio di  stupefacenti, estorsione ed omicidio. Seguono i componenti della Stazione di Napoli – Posillipo, per aver svelato un’organizzazione criminale specializzata nella truffa ai danni dell’Inps per l’erogazione di false pensioni di invalidità, indagine chiusa con l’esecuzione di 409 provvedimenti cautelari, l’arresto in flagranza di 38 persone ed il sequestro di beni per un valore di oltre 25 milioni di euro.

Complessivamente, nell’ultimo anno, il personale dipendente del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden” ha meritato 588 ricompense. La cerimonia è terminata con il tributo di riconoscimenti, per l’attività svolta a favore delle collettività, a quattro comandanti di stazione, uno per ogni legione di competenza del Comando Interregionale (Campania, Abruzzo e Molise, Basilicata e Puglia).

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