Alto, California, 18 agosto 2016 – Ford ha dichiarato l’obiettivo di raggiungere entro il 2021 la totale autonomia di guida, ossia il livello 4 di automazione definito dallo standard SAE International, su veicoli destinati al servizi di ride-hailing o ride-sharing.β€œIl prossimo decennio sarΓ  caratterizzato dall’automazione delle automobili, e vedremo i veicoli a guida autonoma avere un impatto rilevante sulla societΓ  come 100 anni fa ebbe la catena di montaggio Ford”, ha detto Mark Fields, CEO e Presidente di Ford Motor Company. β€œCi stiamo dedicando alla messa in strada di veicoli a guida autonoma che possano aumentare la sicurezza e risolvere sfide sociali e ambientali per milioni di persone, e non solo per quelle che possono permettersi veicoli di lusso”.Β Questi sviluppi contribuiscono a portare avanti il programma Ford Smart Mobility, la strategia dell’Ovale Blu per anticipare i bisogni di mobilitΓ  dei consumatori e trasformare l’esperienza di chi si sposta mediante l’implementazione di tecnologie cloud e di connettivitΓ , l’elaborazione di β€˜big data’ e l’analisi degli scenari di mobilitΓ , che in futuro saranno alla base dello sviluppo della guida autonoma.

 

Leadership nei veicoli a guida autonoma

Dopo oltre un decennio di ricerca e sviluppo sui veicoli a guida autonoma, il primo veicolo a guida completamente autonoma di Ford sarΓ  in linea con illivello 4 di automazione definito dallo standard SAE International. Tale classificazione definita della Society of Automotive Engineers prevede che, in assenza del volante e dei pedali di acceleratore e freno, il guidatore non prenda il controllo del veicolo in selezionati scenari di guida. Il veicolo Γ¨ stato progettato specificatamente per servizi di mobilitΓ  commerciali, come il ride-sharing e il ride-hailing, e sarΓ  disponibile in grandi volumi.

 

“Ford ha sviluppato e sperimentato veicoli a guida autonoma per piΓΉ di 10 anni”, ha detto Raj Nair, Executive Vice President, Global Product Development e Chief Technical Officer. “Abbiamo un vantaggio strategico grazie alla nostra capacitΓ  di combinare il software e la tecnologia di rilevamento dei sensori con la sofisticata ingegneria necessaria per la produzione di veicoli di alta qualitΓ . Questo Γ¨ quello che serve per rendere i veicoli a guida autonoma una realtΓ  per milioni di persone in tutto il mondo”.

 

Quest’anno, Ford triplicherΓ  la sua flotta di veicoli a guida autonoma, affinchΓ© diventi la piΓΉ grande flotta sperimentale di tutte le case automobilistiche, portando a 30 il numero di Fusion Hybrid, la sorella americana della Mondeo, a guida autonoma sulle strade di California, Arizona e Michigan, con l’intenzione di triplicarle ancora il prossimo anno.

 

Ford Γ¨ stata la prima casa automobilistica ad iniziare a testare i propri veicoli a Mcity, l’ambiente urbano simulato dall’UniversitΓ  del Michigan, a dimostrare pubblicamente il funzionamento dell’auto a guida autonoma nella neve e a testare i propri veicoli a guida autonoma di notte, nel buio piΓΉ completo, nell’ambito dello sviluppo dei sensori LiDAR.

 

Per poter arrivare a produrre un veicolo a guida autonoma entro il 2021, Ford ha annunciato 4 iniziative tra investimenti e collaborazioni chiave per espandere la ricerca nel campo degli algoritmi avanzati, della mappatura 3D, dei sensori LiDAR e dei sensori radar e video:

 

  • Velodyne: Ford ha investito in Velodyne, azienda leader in Silicon Valley nel campo dei sensori per Light Detection e Ranging (LiDAR). L’obiettivo Γ¨ quello produrre rapidamente e in serie un sensore LiDAR automobilistico piΓΉ accessibile. Ford ha un rapporto di lunga data con Velodyne, ed Γ¨ stata tra i primi costruttori a utilizzare LiDAR per la mappatura ad alta risoluzione e la guida autonoma, oltre 10 anni fa

 

  • SAIPS: Ford ha acquisito SAIPS, azienda con sede in Israele leader nel campo della Computer Vision e Machine Learning, per rafforzare ulteriormente le competenze nell’ambito dell’intelligenza artificiale. SAIPS ha sviluppato soluzioni algoritmiche per l’elaborazione di immagini e video, l’apprendimento profondo, l’elaborazione e la classificazione dei segnali, che saranno di supporto ai veicoli Ford a guida autonoma nell’imparare e nell’adattarsi all’ambiente circostante

 

  • Nirenberg Neuroscience LLC: Ford ha definito un accordo di licenza esclusiva con Nirenberg Neuroscience, societΓ  di Machine Vision fondata dalla neuro-scienziata Sheila Nirenberg, che ha decifrato il codice neurale che l’occhio utilizza per trasmettere le informazioni visive al cervello. E’ stato cosΓ¬ possibile costruire una potente piattaforma di visione artificiale per l’esecuzione di funzioni quali la navigazione, il riconoscimento di oggetti, il riconoscimento facciale e altre funzioni, con numerose potenziali applicazioni. Ad esempio, la piattaforma Γ¨ giΓ  stata utilizzata dalla Dott.ssa Nirenberg per sviluppare un dispositivo che restituisca la vista a pazienti con malattie degenerative della retina. La collaborazione di Ford con Nirenberg Neuroscience aiuterΓ  a dotare di un’intelligenza simile a quella umana i moduli di apprendimento artificiale del sistema di guida virtuale dei veicoli a guida autonoma

 

  • Civil Maps: Ford ha investito in Civil Maps, azienda con sede a Berkeley, California, per sviluppare ulteriormente le capacitΓ  di mappatura 3D ad alta risoluzione. Civil Maps ha sperimentato un’innovativa tecnica di mappatura 3D, scalabile e piΓΉ efficiente dei processi giΓ  esistenti. Ford puΓ² cosΓ¬ disporre di un altro metodo per sviluppare mappe 3D ad alta risoluzione dell’ambiente circostante dei veicoli a guida autonoma.

Β 

L’espansione nella Silicon Valley

Ford sta inoltre espandendo le sue operazioni in Silicon Valley, creando un campus dedicato a Palo Alto. Grazie all’aggiunta di 2 nuovi edifici e 45.000 metri quadrati di spazi di lavoro e laboratori all’attuale Research and Innovation Center, il campus cosΓ¬ ampliato permette all’Ovale Blu di estendere la propria presenza nella zona ed Γ¨ strumentale all’intenzione di raddoppiare le dimensioni del team di Palo Alto entro la fine del 2017.

 

“La nostra presenza nella Silicon Valley Γ¨ stata parte integrante dell’accelerazione del nostro apprendimento e dei risultati che animano il programma Ford Smart Mobility”, ha detto Ken Washington, Vice Presidente di Ford, Research and Advanced Engeeniring. “Il nostro obiettivo era quello di diventare un membro della community. Oggi, stiamo lavorando attivamente con piΓΉ di 40 start-up, e abbiamo sviluppato una forte collaborazione con molti incubatori, il che ci permette di accelerare lo sviluppo di tecnologie e servizi”.

 

Da quando il nuovo Ford Research and Innovation Center di Palo Alto ha aperto nel 2015, l’impianto Γ¨ rapidamente cresciuto fino a diventare uno dei piΓΉ grandi centri di ricerca di un produttore automobilistico nella zona. Oggi, Γ¨ la sede per piΓΉ di 130 ricercatori, ingegneri e scienziati, che stanno sviluppando la collaborazione di Ford con l’ecosistema della Silicon Valley.

 

La ricerca multi-disciplinare e l’innovazione del Research and Innovation Center di Palo Alto vengono portate avanti nel piΓΉ recente fra la dozzina di centri Ford di ricerca globale, innovazione, IT e ingegneria. Il campus di Palo Alto cosΓ¬ ampliato aprirΓ  a metΓ  del 2017.

LEAVE A REPLY