Gorizia – Presso il reparto di Urologia dell’Ospedale di Gorizia, Γ¨ stato effettuato il primo intervento con il robot chirurgico, eseguendo una prostatectomia radicale su un paziente affetto da neoplasia prostatica.

Soddisfazione ha espresso il Sindaco Rodolfo Ziberna:

Β«Se penso che solo qualche anno fa sembrava che le attivitΓ  di chirurgia del nostro ospedale dovessero essere trasferite altrove sono ancora piΓΉ grato all’attuale giunta regionale e, in particolare, al vicepresidente e assessore alla sanitΓ , Riccardo Riccardi per aver ridato dignitΓ  alla sanitΓ  goriziana ricavando un suo ruolo in ambito regionale. Ecco il comunicato in cui si annuncia il primo intervento del robot chirurgicoΒ».

Oltre agli interventi urologici, grazie alla donazione dell’Associazione di volontariato β€˜β€™Solidea’’ di una sonda ecografica laparoscopica indispensabile per la demarcazione intraoperatoria del tumore, sarΓ  possibile effettuare anche interventi di tumorectomie renali.
La chirurgia robotica assistita costituisce ad oggi l’ultima evoluzione della chirurgia mininvasiva, integrando una visione 3D ad altissima definizione con un sistema di controllo degli strumenti che trascende le limitazioni della chirurgia convenzionale, consentendo l’esecuzione di interventi complessi con tecnica minimamente invasiva, offrendo a molti pazienti la migliore soluzione di trattamento chirurgico.
I vantaggi legati alla modalitΓ  robotica, in base alle informazioni acquisite dai professionisti di ASUGI e dalla letteratura in materia, sono costituiti da una minore perdita ematica intra operatoria, in quanto con la chirurgia robotica si ha prevalentemente il sanguinamento arterioso e non il venoso che viene contrastato dalla pressione della CO2 intra addominale; le minori perdite ematiche garantiscono un decorso post operatorio migliore con conseguente minore necessitΓ  di assistenza ed un risparmio di sacche di sangue.
Il sistema stereoscopico visivo avanzato del robot Γ¨ capace in primo luogo di garantire maggiore definizione ed accuratezza nella riproduzione delle immagini (ingrandimento 12x), nonchΓ© di ridurre significativamente l’insorgenza di affaticamento visivo e cefalea, frequenti nell’utilizzo delle colonne laparoscopiche stereoscopiche non robotiche. Ulteriore considerevole vantaggio del sistema di visione ottica robotico Γ¨ rappresentato dalla gestione totale della telecamera da parte del primo operatore alla console di comando, eliminando la necessitΓ  di affidarsi ad una seconda figura per la gestione manuale della stessa, limitata da tremori, fattore stanchezza e livello di esperienza dell’assistente. L’attuale livello di tecnologia robotica permette di ottenere una manovrabilitΓ  dello strumento chirurgico paragonabile a quello proprio della mano, eliminando attivamente, mediante un fine meccanismo di compensazione elettronica, i tremori tipicamente associati all’uso dello strumento laparoscopico non robotico e consentendo di eseguire con grande precisione e velocitΓ  le suture.
La degenza solitamente Γ¨ inferiore rispetto allo stesso intervento eseguito a cielo aperto, la ripresa post operatoria Γ¨ molto piΓΉ rapida e consente un piΓΉ rapido ritorno alla vita quotidiana. Inoltre, la minore estensione delle ferite consente anche una piΓΉ rapida guarigione, oltre ad un innegabile vantaggio estetico, un minore dolore e minore incidenza di complicanze.

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