Procida – Nel convegno che si Γ¨ tenuto lo scorso sabato nella chiesa della PietΓ a Marina Grande, da parte della confraternita del Pio Monte dei Marinai, e brillantemente esposto dai relatori sul tema βLa solitudine del Marinaioβ, lβintroduzione ai lavori Γ¨ stata anche lβoccasione per il primo oratore, ovvero lβex Sindaco Anellino Scotto di Santolo, di riannodare i fili del percorso che in questi anni ha portato alla stesura del nuovo statuto dellβente e di tutto ciΓ² che ne Γ¨ scaturito.
Rimettiamo le parti piΓΉ salienti della relazione esposte con dovizia di particolari, ma con la giusta cadenza temporale, proprio da Anellino Scotto di Santolo, che possiamo dirlo senza troppi giri di parole Γ¨ stato quello che ci ha creduto per prima alla possibilitΓ di ridare una vita βdemocraticaβ allβente decenni di commissariamento e che ha profuso impegno e energie in tal senso nel corso degli anni.
Riteniamo che sia giusto fotografare il lavoro fatto per tributare il giusto encomio allβex sindaco. E lo facciamo con le parole utilizzate da Anellino Scotto di Santolo nellβintroduzione del convegno, in prima persona:
βIl tutto parte nel 2018 quando lβamico Leo Pugliese, muovendo una critica generale di Procida sulla nomina dei Commissari Diocesani per tutte le confraternite di Procida (e quindi anche con il Pio Monte dei Marinari di Procida che dal 1939 non avevano mai avuto un presidente o Superiore democraticamente eletto, ma era stato sempre gestito da commissari diocesani), MI SFIDOβ DICENDOMI SOLO TU CON LA TUA CAPARBIETAβ PUOI RISOLVERE QUESTO PROBLEMA.
Ed io – dopo essermi confrontato ripetutamente con il presidente del Circolo dei Capitani e Macchinisti – accettai la βsfidaβ.
Insieme, decidemmo di costituire un Comitato pro Pio Monte, composto da tutti i sindaci viventi di Procida compreso quello in Carica, il sindaco Dino Ambrosino, Enzo Esposito, Luigi Muro, Lubrano Gerardo, Vincenzo Capezzuto ed io, in totale 6 .
Il Circolo Capitani e Macchinisti (Vincenzo Schiano e Sergio Assante), LβAssociazione Capitani di Procida (Pasquale Sabia), LβAssociazione βVincenzo Cuccurulloβ ( Tonino Cascone, Scotto di Perta Elio); Maria Capodanno, Mariano Cascone, Dott.Ruocco ed altri).
Il 26 novembre 2018 inviammo una petizione al Cardinale Sepe, nella quale estrinsecando tutto quanto da noi rilevato, e cioè la persistenza in uno stato giuridico non corretto, chiedemmo di costituire un Comitato di lavoro per addivenire alla stesura di un nuovo Statuto che regolarizzasse la situazione giuridica del Pio Monte.
La scelta del Comitato fu subito abbastanza chiara, ovvero dire si alla Arciconfraternita viste le esperienze di altri Enti gestiti ad esempio della Regione.
Numerosi sono stati gli Incontri (e gli scontri) con la Diocesi per addivenire alla formazione di un nuovo Statuto, fino al punto che con una lettera, la diocesi arrivΓ² finanche a non riconoscere giuridicamente il Comitato, e pertanto fu convocato un Consiglio comunale straordinario per rendere ufficiale il comitato. Tale situazione di attriti Γ¨ perdurata fino alla nomina del nuovo Cardinale.
Con il nuovo cardinale e la nomina dei nuovi Vescovi ausiliari (Don Michele Autuoro ed il vescovo Castello), lβinterlocuzione divenne dialogante ed alla fine fu concordato il nuovo Statuto promulgato il 25 marzo 2022β.
Anellino – nel rappresentare il lavoro fatto – ha ringraziato oltre agli altri esponenti del Comitato, Collaborazioni storiche e giuridiche:
il vaticanista Gennaro Acquaviva che aveva partecipato alla stesura della revisione del Concordato Stato/Chiesa del 1985 Craxi/Casaroli, il magistrato Gioacchino Romeo, il magistrato Sergio Zazzera;i l ricercatore prof. Gianni Romeo, lβavv. Mario Tuccillo, lβex Commissari del Pio Monte Scotto di Carlo Nicola e Mario Carabellese, Tesi di laurea di Fiorella Scotto di Marrazzo.
Nellβoccasione lβex sindaco ha rimarcato lβimportanza di essere uniti quando ci sono in ballo problematiche serie per la comunitΓ
βEβ stata una esperienza molto positiva, a dimostrazione che quando si tratta argomenti riguardanti lβintera comunitΓ e si riescono a riempire di contenuti etici morali di alto valore, si riesce a trovare lβunitΓ di intenti che tanto serve alla nostra ComunitΓ Procidanaβ.
Alla fine della sua esposizione, con gli astanti che non hanno perso una virgola di quanto esposto, Anellino ha anche fatto gli auguri al nuovo governo del Pio Monte accompagnata anche da una esortazione:
βQuanto esposto, Γ¨ documentato e consegnato al Pio Monte, al quale faccio una raccomandazione: Realizzate un Archivio storico dellβEnte e promuovete attivitΓ sociali e culturali promuovendo la conoscenza storica del nostro popolo marinaroβ.