Procida – Sarà il suggestivo Borgo di Marina Corricella, cuore pulsante dell’isola di Procida, a ospitare il 25 maggio 2025 alle ore 19:00 la IV edizione del Premio “Procida Premia la Cultura”, promosso dall’Associazione Una Vita per la Cultura e ideato da Rosaria Cantagallo. Un evento che, anno dopo anno, si conferma come uno degli appuntamenti più significativi per il panorama culturale italiano e mediterraneo.
Dopo il successo delle precedenti edizioni — in particolare quella del 2022, anno in cui Procida è stata Capitale Italiana della Cultura — il Premio si rafforza come spazio di incontro tra arti, scienze, istituzioni e cittadinanza attiva. L’edizione 2025 si distingue per un tema quanto mai attuale e rilevante: la Telemedicina, scelta come filo conduttore per stimolare un confronto tra tecnologia, salute e responsabilità sociale.
I nomi dei premiati testimoniano la volontà del Premio di valorizzare figure che si sono distinte in ambiti diversi, ma tutte accomunate da un forte impatto culturale e sociale:
Alda D’Eusanio, giornalista e conduttrice televisiva, per il suo impegno come opinionista e voce critica nella comunicazione.
Emmanuela Spedaliere, direttrice generale del Teatro San Carlo di Napoli, simbolo della cultura lirica internazionale.
Massimiliano Rosolino, campione olimpico di nuoto e personaggio televisivo, per la diffusione dei valori dello sport.
Walter Ricci, artista musicale, rappresentante di un’eccellenza italiana
A rendere ancor più prestigiosa la serata saranno gli ospiti d’onore, figure di spicco del mondo scientifico, accademico e ambientale:
Maria Giovanna Fiume, vulcanologa, per sottolineare il legame tra scienza e territorio.
Giulia Simone, presidente della Fondazione C.RI.ST.O., impegnata in progetti di inclusione e salute.
Francesca Diana, proprietaria dell’isola di Vivara, riserva naturale e simbolo della biodiversità mediterranea.
Domenico Guadalupi, comandante della Marina, in rappresentanza delle istituzioni civili e marittime.
Prof. Michele Zizza, dell’Università della Tuscia di Viterbo, esperto di nutrizione e sostenibilità.
Prof. Giuseppe Noschese, medico chirurgo, impegnato nella divulgazione della telemedicina.
Con la conduzione affidata a Stefania Colangelo, la serata sarà un viaggio tra parole, musica, memoria e innovazione. La scelta di dedicare l’edizione al tema della telemedicina non è solo un omaggio all’innovazione tecnologica, ma una riflessione profonda sul futuro della cura e sull’accessibilità sanitaria in contesti periferici o insulari come quello procidano.
“Procida è un luogo simbolico, dove cultura e identità si incontrano e si trasformano in visione condivisa. Con questo premio vogliamo continuare a investire nel valore delle idee, della narrazione e della partecipazione,” ha dichiarato Rosaria Cantagallo, ideatrice dell’iniziativa.
Nel contesto incantevole della Corricella, con il mare a fare da sfondo e le case color pastello a incorniciare la scena, il Premio si propone ancora una volta come spazio di ascolto, di riconoscimento e di visione. Un momento in cui la cultura si fa ponte tra generazioni, tra saperi, tra territori. Un’occasione per dire che la bellezza, l’impegno e l’innovazione non sono mai fini a sé stessi, ma strumenti per costruire un futuro più equo, più consapevole, più umano.
Perché, come suggerisce il nome dell’associazione organizzatrice, “Una Vita per la Cultura”, la cultura è vocazione, è scelta, è progetto di vita. E Procida, isola di miti e di futuro, è il luogo perfetto per continuare a sognare, a raccontare, a premiare chi ancora crede nel potere delle idee.
Appuntamento a stasera alle ore 19. Un evento da non perdere.