Sebastiano Cultrera – In occasione degli auguri per lβanno nuovo, avevo pensato di approfondire un tema piΓΉ leggero: il baccalΓ fritto. La sua storia, lβintroduzione nelle nostre tavole e il suo utilizzo sui velieri come alimento di lunga conservazione sarebbero stati un argomento interessante, specie per chi ama le tradizioni culinarie.Β
Ma lβamico, Leo Pugliese, mi ha suggerito di affrontare temi piΓΉ impegnativi. Dβaltronde, come disse Papa Gregorio Magno nel Medioevo: βProcida semper christiana fuitβ. Ancora oggi lβisola manifesta forti segni di devozione popolare, sebbene sia importante che questa non si riduca a mera esterioritΓ .Β
Torniamo, quindi, al principio
“In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio” (Giovanni 1:1). Il concetto di Logos espresso nel Vangelo di Giovanni identifica GesΓΉ Cristo come la “Parola” di Dio, il ponte tra divino e umano. Non Γ¨ solo un principio astratto o una legge universale, ma una persona concreta che “si Γ¨ fatta carne” (Giovanni 1:14). Lβincarnazione rappresenta Dio che entra nel mondo per rivelarsi e offrire salvezza.Β
Questo messaggio, universale e potente, non ha bisogno di semplificazioni: Γ¨ diretto e attuale, capace di parlare a ogni epoca. Tuttavia, oggi il calo dei cattolici praticanti Γ¨ evidente. Le chiese si svuotano, le vocazioni diminuiscono e le parrocchie si accorpano. La Chiesa sembra concentrarsi sempre piΓΉ sulle “opere di bene” β il cosiddetto βeffetto Caritasβ β ma rischia di trascurare lβaspetto spirituale, cuore pulsante della fede.
Papa Francesco, un pontefice amato anche dai non credenti ma spesso divisivo tra i credenti, resta una figura straordinaria, voluta dal suo predecessore Benedetto XVI come simbolo di cambiamento. Anche Sua Eminenza Domenico Battaglia, noto come “prete di strada”, Γ¨ un esempio di vicinanza agli ultimi, grazie al suo linguaggio immediato. Tuttavia, il linguaggio piΓΉ potente resta sempre quello di GesΓΉ: universale, diretto e senza tempo.Β
La visione βcaravaggescaβ di Dio, che si manifesta nei volti degli ultimi, Γ¨ suggestiva ed edificante. Ma recuperare la spiritualitΓ profonda del messaggio cristiano Γ¨ la chiave per renderlo nuovamente universale. Γ la promessa della parousia β la vita oltre la vita β a offrire una dimensione trascendente e grandiosa al Natale.Β
Ed Γ¨ proprio questo il Natale che auguriamo a tutti: un Natale fatto di opere di bene verso i piΓΉ deboli, ma anche di opere di forza interiore per ritrovare noi stessi.
Sperando, tra questi giorni di festa, di trovare anche il tempo per parlare del baccalΓ fritto.
Buon Natale a tutti.