Napoli – ( Procida ) – NOI UMANI powered by ATTO D’AMORE è un progetto transdisciplinare, che coinvolge circa 100 studentesse e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e dell’Università Federico II di Napoli. Si tratta di un’azione di Citizen-art e Citizen-science diffusa e partecipata, realizzata con il patrocinio del Comune di Procida.

Il nucleo di questo progetto mira a concepire i confini non come barriere invalicabili, ma come zone di incontro. Tale processo può avvenire solo prendendo coscienza del fatto che ad ogni azione individuale ne corrisponde una speculare, all’interno della collettività: ogni gesto ordinario diventa così straordinario. Questa urgenza porta ad affermare il bisogno di collegare diversi tipi di conoscenza: ingegneri, biologi, architetti e artisti interconnettono i saperi per cercare insieme nuove strade. È con queste premesse che nasce il collettivo transdisciplinare M.I.S.T.A.K.E. (Mediterranean Initiative of Science, Technology, Arts, Knowledge and Environment).

La prima fase del progetto, avviata nel mese di aprile, ha visto scienziati, artisti e cittadini impegnati in azioni concrete sul territorio mirate a coinvolgere la comunità: dall’installazione di 850 bandierine, che collegano l’isola da un estremo all’altro, alla diffusione di flyer e locandine che raccontano il progetto. Dal 2015, inoltre, l’isola ospita il progetto Stop Tigre che, con pratiche ecosostenibili, lotta per l’eradicazione della zanzara tigre, veicolo di malattie. Il posizionamento strategico di gravi trappole e della segnaletica dei punti di rilascio di maschi sterili di zanzara tigre, unito all’invito alla popolazione a eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua dagli spazi verdi privati e comuni, sono azioni importanti nella lotta contro questa minaccia per la salute pubblica.

“NOI UMANI” è un invito alla riflessione collettiva sulla cura del territorio e sulla responsabilità di ognuno di noi nell’ottica di un futuro sostenibile. Il coinvolgimento della comunità è fondamentale per questo processo di trasformazione e rigenerazione.

Il progetto prevede, oltre alla fase iniziale, altre due fasi che si svolgeranno rispettivamente a maggio e a giugno, seguite da un momento di restituzione previsto per settembre.

Il secondo soggiorno sull’isola sancirà l’inizio delle azioni di community engagement di M.I.S.T.A.K.E.

I ricercatori di Stop Tigre inizieranno le operazioni di bonifica dei siti larvali individuati nella zona di Chiaiolella e continueranno il monitoraggio mediante i dispositivi ovitrappole e gravi trappole, a cadenza bisettimanale, ed inizieranno i rilasci di maschi sterili di zanzara tigre.

In questa occasione si svolgeranno anche varie azioni artistiche, quali minieventi e la costruzione di laboratori di sperimentazione itineranti, momenti di agglomerazione di differenti discipline, all’interno dei quali avverranno delle sperimentazioni che coinvolgeranno le realtà transdisciplinari facenti parte di M.I.S.T.A.K.E. e aperti alla partecipazione attiva della comunità.

Al termine di questa seconda permanenza sull’isola, continueranno una volta a settimana i rilasci di zanzare sterili a opera delle studentesse e studenti del progetto Stop tigre in collaborazione con gli abitanti dell’isola.

Questa azione vede coinvolti il Comune di Procida, Disintegrati A.P.S. insieme al corso di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Laboratorio di Genetica Molecolare degli Insetti Vettori del Dipartimento di Biologia, il Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei materiali, e della produzione industriale – CdS Ingegneria dei materiali, il Dipartimento di Architettura – CdS Triennale Sviluppo Sostenibile e Reti Territoriali (Laboratorio Azione Clima) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Ministero dell’Università e della Ricerca, PNRR, Fondazione INF-ACT, il collettivo artistico Mixed, l’A.P.S. #CUOREDINAPOLI, il FabLab Napoli, il FoamLab, Eav, Lollocaffè, KBirr, AgriFlegrea.

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